I trucchi per coltivare la zucca con successo

Facile, produttiva, golosa

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

25/11/2022

Tempo di lettura stimato circa 5 minuti

La zucca è protagonista di numerose ricette autunno-invernali. Originaria del Centro-Sud America, è il frutto di piante annuali delle Cucurbitacee, la stessa famiglia di zucchine, cetrioli, meloni e angurie.

Le varietà di zucche commestibili rientrano per la maggior parte in 2 specie: la Cucurbita maxima (dai grossi frutti tondeggianti, è il caso della Marina di Chioggia o della Aspen, cioè la classica zucca di Halloween) e la Cucurbita moschata (dai frutti allungati, come la Butternut detta anche Violina).

Si tratta di una pianta piuttosto semplice da coltivare, non delicata e molto produttiva. Un altro punto a favore della zucca è che, a differenza di tante piante orticole, si conserva per mesi. Oggi vedremo come piantare e coltivare la zucca.

Come piantare la zucca

Sai già quale tipo di zucca coltivare in orto? Le varietà tra cui scegliere sono parecchie: considera l’obiettivo (vuoi farne scorta per la dispensa o ti interessano solo come ornamento?), i tuoi gusti, le caratteristiche delle singole cultivar (precocità, portamento prostrato o rampicante, dimensioni di piante e frutti etc.), se preferisci le varietà più diffuse o quelle locali. Nonostante le differenze, comunque le tecniche di coltivazione sono simili.

Se è vero che richiede poche cure, è però molto esigente per ciò che riguarda la fertilità del terreno. Proprio per questo, nell’organizzare l’orto non coltivare la zucca (o altra cucurbitacea) nello stesso punto per più anni consecutivi. Cambia parcella in modo che il suolo non si esaurisca, come prescrive la tecnica della rotazione delle colture.

Per coltivare la zucca con profitto dunque il suolo deve essere fertile e ben lavorato. Nella preparazione del terreno, con la vanga o l’aiuto della motozappa, interra letame o compost maturi oppure stallatico pellettato. La zucca ha bisogno di un sovrappiù di potassio: puoi aggiungere della cenere di legna al concime.

La preparazione del terreno è un tipico lavoro autunnale: ne abbiamo parlato in questo compendio su come coltivare l’orto e in questo articolo sulla fresatura del terreno. Invece, a proposito di concimazione, per cominciare ad autoprodurre il compost puoi costruire una compostiera fai da te.

Le zucche amano il caldo (germogliano intorno ai 25°C). Fai la semina con i semi di zucca o metti a dimora le piantine nell’orto tra fine aprile e inizio maggio, quando le temperature sono stabili e le gelate tardive lontane (temperature sotto i 10°C danneggiano la coltura irreversibilmente). In caso di semina per ogni postarella (buchetta) inserisci 2-4 semi e, alla germinazione, seleziona solo una delle piantine. Puoi acquistare le piantine di zucca in vivaio o crescerle da te, anticipando la semina in semenzaio.

Hanno bisogno di molto spazio, perciò sia nella semina che nel trapianto tieni una buona distanza tra le piante di zucca: 1-2 m, a seconda delle varietà. Man mano che i fusti delle zucche si sviluppano, indirizzali in direzioni diverse così ottimizzi la superficie disponibile dell’orto ed eviti che la vegetazione si affastelli, creando un habitat favorevole a parassiti e malattie.

Se la tua coltivazione occupa diverse parcelle in campagna, la motocarriola è un valido aiuto per trasportare carichi pesanti e voluminosi dalla semina fino alla raccolta della zucca.

Come coltivare la zucca

Lo spazio necessario a coltivare la zucca è, purtroppo, spazio utile per la crescita delle malerbe, in particolare nelle prime fasi vegetative. Con la sarchiatura tieni l’orto libero dalle infestanti e nel contempo – se fatta con l’aiuto di un attrezzo come la zappa – arieggi il suolo.

Coprire con una pacciamatura il terreno di coltivazione delle zucche ti risparmia la sarchiatura e fa sì che i frutti siano isolati dalla terra. Qui trovi le indicazioni per pacciamare al meglio con teli di plastica o materiali naturali come la paglia.

Per tenere sotto controllo le erbacce nell’orto, in campagna e in giardino, esistono diversi sistemi (ecco una panoramica su come eliminare le infestanti) tra cui lo sfalcio dell’erba, che secondo il contesto puoi fare con il trinciaerba, il decespugliatore o il tagliaerba. In ogni caso indossa i guanti da lavoro – sempre utili in orto – e l’abbigliamento protettivo di volta in volta adatto all’attrezzatura che adoperi.

La zucca ama il caldo ma non la siccità, perciò è importante apportare acqua con l’irrigazione specie durante la fioritura e la formazione dei frutti. Fai attenzione che non ristagni facilitando sia lo sviluppo di marciumi sulle zucche che di malattie (se non pacciami sollevale, per esempio con assi di legno, così che non restino a contatto con la terra umida).

La cimatura è un’operazione – non indispensabile ma utile – che esegui sulle piante di zucca e, in generale, sulle Cucurbitacee perché concentrino le loro risorse sulla produzione dei frutti e ne aumentino la pezzatura, evitando di “sprecarle” per far crescere vegetazione.

Nel coltivare la zucca non trascurare la salute delle piante, che sono soggette soprattutto a malattie fungine (oidio in particolare, ma anche peronospora e marciume del colletto) e virosi. Tra gli insetti che più la colpiscono ci sono afidi e grillotalpa. Contro malattie fungine e afidi puoi trattare le piante con sostanze naturali, come puoi leggere qui: curare l’orto con trattamenti naturali. Se, oltre che da insetti, il tuo orto è insidiato da talpe, ecco come allontanarle.

La raccolta della zucca

A parte le varietà precoci, di norma la zucca si raccoglie tra fine agosto e inizio novembre, quando è perfettamente matura, la polpa meno acquosa e la buccia indurita. Fai attenzione all’umidità – abbiamo già detto come proteggere le zucche dal contatto con il terreno dell’orto – e all’arrivo del freddo, che può sciupare il raccolto.

Come raccogliere la zucca per conservarla? A seconda della varietà può durare tutto l’inverno e oltre, quindi:

  • Non staccare il picciolo ma taglialo con un coltello, lasciandone alcuni centimetri attaccati al frutto.

  • Pulisci le zucche e, se possibile, falle asciugare al sole e all’aria per qualche giorno.

  • Riponile in un ambiente ombreggiato, fresco (ma non freddo), asciutto e areato fino al momento di consumarle.

Non solo le zucche ornamentali, ma pure quelle commestibili trovano spazio come elemento decorativo grazie alla loro varietà di forme e colori. Con un po’ di inventiva puoi usarle per abbellire la casa durante la stagione fredda. Allo stesso modo puoi sfruttare, a costo zero o con una spesa minima, i resti di potatura del giardino trasformandoli in rami decorativi.

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