Rimedi naturali per eliminare le zanzare in giardino

Definisci la tua strategia di eco-lotta

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

06/06/2023

Tempo di lettura stimato circa 6 minuti

Una compagnia immancabile e importuna con cui bisogna fare i conti soprattutto d’estate. Quella delle zanzare è una famiglia di insetti che annovera alcune migliaia di specie in tutto il mondo, più di una sessantina in Italia. Solo una decina di queste ultime sono particolarmente numerose, aggressive o problematiche dal punto di vista sanitario: ricordiamo la zanzara tigre (Aedes albopictus), la zanzara comune (Culex pipiens), la zanzara di risaia (Ochlerotatus o Aedes caspius) e le zanzare del genere Anopheles.

Oltre a infliggere un prurito fastidioso, dovuto alla saliva che anestetizza e richiama sangue alla zona colpita, le punture di zanzara possono trasmettere malattie sia alle persone (rare ma gravi come dengue, chikungunya, West Nile) che agli animali domestici (filariosi del cane).

Oggi vedremo come impostare una strategia di eco-lotta contro le zanzare che funzioni, basata sulla prevenzione e priva di sostanze nocive, in cui trovano ampio spazio le piante antizanzare.

La vita delle zanzare in giardino

Le zanzare depongono le uova in acqua o nelle strette vicinanze. La trasformazione da uova a larve, pupe e infine insetti adulti avviene di solito in acque ferme naturali e artificiali: stagni, pozze temporanee, tombini, punti dove normalmente si crea ristagno idrico (come coltivazioni in campagna, giardini e orti), raccolte d’acqua piovana, abbeveratoi, contenitori vari, laghetti, grondaie ostruite e in generale ovunque si possa accumulare acqua. Gli adulti invece si rifugiano in luoghi freschi e ombrosi, come nel fitto della vegetazione o di aree incolte.

Pur insopportabili e pericolose, le zanzare fanno parte dell’ecosistema: sono cibo per altri animali, hanno un’utilità come impollinatori (specie i maschi) etc. Usare insetticidi contro le zanzare adulte è inefficace. Può essere un metodo valido su piccola scala (ad esempio in giardino) impiegando insetticidi naturali come il piretro, che è ricavato dai fiori di Tanacetum cinerariifolium ma agisce ad ampio spettro, cioè non eliminando soltanto le zanzare.

Gli insetticidi di sintesi sono tossici per la salute umana e l’ambiente. Uccidono anche i predatori naturali delle zanzare e altri insetti utili favorendo, per paradosso, l’aumento delle zanzare e il rischio che diventino resistenti ai fitosanitari stessi. L’unico modo per liberartene è la prevenzione, con interventi mirati sia all’ambiente che alle larve. L’obiettivo primario è fare in modo che le zanzare non proliferino: grazie a un ciclo biologico breve e deponendo centinaia di uova alla volta infatti si moltiplicano velocemente, soprattutto nella stagione più calda.

Pianifica la tua strategia antizanzare: piante e altri rimedi naturali

Dicevamo che una strategia efficace per avere un giardino senza zanzare si fonda sulla prevenzione, per far sì che il tuo spazio verde non diventi il loro habitat ideale per vivere e, soprattutto, riprodursi. Mentre le zanzare adulte vanno tenute a distanza da giardino, orto, casa etc., quella di uova e larve è la fase cruciale per scongiurare l’aumento vertiginoso di questi insetti molesti.

Attivati per tempo, quando le temperature si fanno miti. Informati su come il tuo Comune si è organizzato per la lotta contro le zanzare: quando è in vigore, quali obblighi spettano ai cittadini all’interno del proprio giardino, che sanzioni sono previste se si trasgredisce.

La migliore strategia antizanzare è evitare gli insetticidi di sintesi e combinare più mezzi di lotta. Come possono essere utili le piante conto le zanzare all’interno di questa strategia? Esistono piante antizanzare? Sì, alcune piante producono sostanze repellenti, con odori forti che infastidiscono e disorientano le zanzare, allontanandole.

Esiste una varietà di piante antizanzare con cui scacciare gli insetti adulti, ad esempio:

  • Aromatiche come il basilico, la melissa, la menta, il tanaceto, il timo.

  • Ornamentali come l’agerato, la calendula, l’erba gatta, il geranio, la monarda.

  • Arbusti come la lavanda e il rosmarino.

  • Alberi come l’alloro, la catalpa e il suo ibrido catambra, l’eucalipto, il limone.

Le piante antizanzare hanno un raggio d’azione limitato, perciò non sono la soluzione del problema quanto piuttosto un tassello della tua strategia di eco-lotta. Una singola pianta non è sufficiente, ma puoi sfruttarne un certo numero sia per delimitare alcune aree del giardino – ad esempio la zona relax – sia per creare barriere verdi sotto il portico, in terrazza, sui davanzali, all’ingresso e così via.

Le piante concorrono alla difesa contro le zanzare anche sotto forma di oli essenziali o di preparati vegetali (come nel caso della catambra). Queste piante antizanzare, o meglio, i loro derivati dall’odore intenso vanno usati per fare trattamenti locali in giardino, da ripetere con una certa frequenza per prolungarne l’efficacia.

Allo scopo puoi usare olio essenziale di chiodi di garofano, eucalipto, geranio, lavanda, limone, menta o tea tree. Come si usano gli oli essenziali? Sono sostanze concentrate, quindi basta diluirle in acqua e spruzzarle nell’ambiente (sulle chiome delle piante, per terra etc.) con una pompa irroratrice, un atomizzatore a spalla o un apposito nebulizzatore automatico da giardino.

Tieni conto degli orari in cui le zanzare sono attive e dai un’occhiata ai nostri consigli su come distribuire i trattamenti con l’atomizzatore al meglio.

Un’altra pianta contro le zanzare è l’Azadirachta indica, albero da cui si estrae l’olio di neem. Tra le tante proprietà, l’olio di neem è anche repellente e insetticida (non tossico per le persone). Puoi nebulizzarlo nell’ambiente come gli oli essenziali (in alternativa puoi acquistare un insetticida pronto all’uso a base di olio di neem), ma puoi adoperarlo anche per trattare l’acqua versando alcune gocce, ad esempio, nei sottovasi.

Una delle regole base nella lotta contro le zanzare è infatti gestire correttamente l’acqua stagnante, luogo prediletto per deporre le uova. Quindi svuota sottovasi, annaffiatoi, secchi, bacinelle etc. Chiudi i contenitori per il recupero dell’acqua piovana o fai un trattamento con un larvicida biologico specifico come il Bacillus thuringiensis israelensis.

Se hai un laghetto sfruttalo a tuo vantaggio: popolalo di pesci che si nutrono delle uova o larve di zanzara, ad esempio le tinche, i pesci del riso (medaka) e le gambusie. Oltre a ospitare piante contro le zanzare, come parte della tua strategia di difesa è importante che il giardino sia un ecosistema vivo, dove la biodiversità aiuti a contenere l’invadenza di questi insetti. Vale quindi la pena incoraggiare – o perlomeno non ostacolare – la presenza dei predatori delle zanzare: insieme ai pesci, pipistrelli, rondini e altri uccelli insettivori, rane, tartarughe, gechi, libellule e altri insetti.

Infine ecco alcuni ulteriori accorgimenti da integrare nella tua strategia antizanzare per il giardino e l’orto:

  • Taglia regolarmente l’erba con tagliaerba o decespugliatore.

  • Tieni a bada la vegetazione con potature attente, fatte ad esempio con attrezzi manuali, tagliasiepi o potatore.

  • Pulisci il giardino da erbacce, sterpaglie, sfalcio, resti di potatura etc.

  • Evita i ristagni d’acqua: in alcune situazioni potrebbe esserti utile una motopompa. A riguardo qui trovi i nostri consigli sia per prevenire il ristagno idrico in giardino e orto sia per costruire un canale di drenaggio. Se invece l’acqua si raccoglie all’altezza del tetto, allora è tempo di liberare grondaie e pluviali (per questi ultimi usa idropulitrice e sonda spurgatubi, come spiega l’articolo).

  • Posiziona delle trappole antizanzare, che puoi acquistare o fare da te con materiale di recupero, ad esempio delle bottiglie di plastica vuote.

A proposito di soluzioni contro gli insetti in giardino, dai un occhio agli altri trattamenti naturali per le piante, ai metodi per liberarti dalle formiche, a come riconoscere ed eliminare i più comuni parassiti delle piante. Il tuo giardino ospita anche delle talpe? Ecco come allontanarle.

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