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Cura del verde
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Come fare la disinfestazione con l'atomizzatore a spalla

In giardino, orto, frutteto e nei campi

Meno presenti e offensivi durante l’inverno, i parassiti sono un problema tutto l’anno sia per le piante ornamentali che per quelle da orto, così come per gli alberi da frutto e le colture nei campi.

Con l’atomizzatore a spalla fai i trattamenti antiparassitari per le piante – con anticrittogamici, insetticidi, acaricidi etc. – ma fai anche altri trattamenti fitosanitari, ad esempio con diserbanti o prodotti fitoregolatori.

La praticità dell’atomizzatore a spalla non teme confronti quando devi applicare i trattamenti alle piante – antiparassitari o di altro tipo – su superfici limitate o non praticabili con mezzi a 4 ruote. Qui parleremo di come usare l’atomizzatore – in giardino, nell’orto, nel frutteto o nei campi – per la disinfestazione contro i parassiti o per fare altri trattamenti utili alle piante.

Come usare l’atomizzatore a spalla per la disinfestazione e altri trattamenti

A partire dal liquido di trattamento contenuto nel suo serbatoio, l’atomizzatore a spalla produce delle goccioline grazie a un diffusore che, investite da un flusso d’aria creato da una girante, possono coprire grandi distanze prima di posarsi sulla vegetazione.

Oleo-Mac propone 2 modelli di atomizzatori a spalla professionali: l’MB 800 e il nuovo MB 900 con motore a scoppio a 2 tempi, rispettivamente, da 3,7 e 3,6 kW di potenza e serbatoio liquidi da 14 e 17 l. Oltre che per i trattamenti in forma liquida, puoi usare l’atomizzatore per spruzzare le piante con prodotti in polvere o granuli: ti basta montare l’apposito kit polveri.

Come usare l’atomizzatore per fare la disinfestazione in giardino o per distribuire gli insetticidi o i fungicidi sulle piante del frutteto? Oltre che dai prodotti che applichi e dal loro corretto dosaggio, l’efficacia dei trattamenti dipende dall’atomizzatore: dalla portata, dalla velocità del flusso d’aria, dal diffusore. Quindi è importante regolare bene l’atomizzatore. Per ottenere una corretta micronizzazione del liquido di trattamento:

  • Calibra il flusso del liquido ruotando il regolatore di portata del diffusore: maggiore è la quantità, più le goccioline risultano grandi.

  • Regola i giri del motore con la leva dell’acceleratore per tarare il flusso dell’aria: maggiore è la velocità, quindi la quantità d’aria soffiata, più le gocce sono piccole. Individuata la velocità ideale, per mantenerla e ritrovarla rapidamente nell’MB 800 sfrutta il limitatore di accelerazione.

Con l’atomizzatore a spalla professionale MB 900, al massimo dei giri del motore, puoi variare la portata in orizzontale da 0,1 a 3,5 l/min. Mentre, sempre per i trattamenti liquidi, l’MB 800 ti garantisce una portata tra 0,5 e 3 l/min. Per trattamenti mirati ti suggeriamo di sostituire il diffusore standard dell’atomizzatore con il kit ULV.

Infine, setta l’ampiezza del getto: con il solo diffusore montato al termine del tubo di lancio dell’atomizzatore hai un getto stretto e lungo, montando anche la parte superiore del diffusore (boccaglio) ne ottieni uno largo. Puoi ulteriormente modificare lo spruzzo dell’atomizzatore con il kit doppio getto dell’MB 800; con il kit 3 diffusori e il kit per deviatore regolabile, con cui modifichi l’inclinazione dell’estremità del tubo di lancio dell’MB 900.

Come distribuire i trattamenti con l’atomizzatore a spalla

Per ottenere un buon risultato, quando fai i trattamenti antiparassitari o di altro tipo fai in modo che i fitosanitari si distribuiscano in maniera uniforme sulle piante e che gli sprechi di prodotto siano minimi. Ecco come fare in pratica:

  • Tratta quando non c’è vento (deve essere sotto i 3-5 m/sec): dalla velocità e dalla direzione del vento dipende la deriva, cioè l’allontanamento delle goccioline di prodotto dal luogo del trattamento.

  • Lavora quando non piove o non minaccia pioggia e con la temperatura giusta: in generale, preferisci il mattino presto o il tardo pomeriggio ed evita i momenti più caldi della giornata (il trattamento rischia di evaporare, perdendo subito d’efficacia).

  • Regola il getto dell’atomizzatore.

  • Orienta il getto e tieni la distanza giusta dalla vegetazione, in modo da “colpire” esclusivamente la vegetazione che ti interessa. Non usare mai il getto controvento. Con l’atomizzatore a spalla professionale MB 900 raggiungi le piante a una distanza di 18 m in orizzontale e 16 m in verticale, mentre con il modello MB 800 arrivi rispettivamente a 14 e 12 m.

  • Testa solo con acqua la regolazione dell’atomizzatore, se il getto è orientato in modo ottimale e se la distanza è esatta. In questo modo verifichi anche quanto il trattamento penetra nella parte interna della vegetazione.

  • Cura la manutenzione dell’atomizzatore e, a ogni uso, controlla che funzioni tutto perfettamente. Insieme alla regolazione la manutenzione è essenziale sia per applicare correttamente i trattamenti alle piante, sia per far sì che risultino sicuri per te e sostenibili per l’ambiente.

A proposito di disinfestazione e antiparassitari: insetti, acari, funghi, larve sono davvero numerosi e ti costringono a una lotta incessante. Abbiamo selezionato i 10 parassiti più diffusi e ne abbiamo parlato in questo articolo su come riconoscere e debellare i parassiti delle piante.

Come lavorare in sicurezza con l’atomizzatore a spalla

L’atomizzatore è un attrezzo per la cura del verde rapido ed efficace, in certi contesti indispensabile, come abbiamo già detto. Va però usato con attenzione, in modo da lavorare sempre in totale sicurezza:

  • Usa l’atomizzatore lontano da apparecchiature e linee elettriche.

  • Fai in modo che persone e animali stiano distanti.

  • Non puntare il getto né verso persone e animali, né verso auto o edifici: tra l’altro, l’atomizzatore potrebbe scagliare a distanza piccoli oggetti (sassi, ad esempio).

  • Lavora sempre in una posizione stabile e sicura, muoviti con cautela quando sei su terreni sconnessi o ripidi ed evita di procedere camminando all’indietro.

  • Fai i trattamenti solo se hai sufficiente visibilità e luce.

  • Non lasciare l'atomizzatore incustodito in funzione.

Quando usi l’atomizzatore, ma anche quando maneggi le confezioni di fitosanitari e prepari la miscela dei trattamenti, indossa sempre i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per tutelarti dalle intossicazioni: tuta intera in materiale resistente, stivali impermeabili con suole antisdrucciolo, guanti impermeabili e resistenti, occhiali protettivi, cuffie o tappi, maschera di protezione.

Per lo stesso motivo non riempire troppo il serbatoio liquidi dell’atomizzatore e assicurati che il tappo sia ben chiuso: oltre a evitare che il prodotto esca, così puoi limitare il peso da tenere sulle spalle, che non deve superare i 25 kg per gli uomini e i 20 kg per le donne (in totale, calcola atomizzatore, trattamento e carburante).

A seconda che tu sia in possesso o meno dell’apposito patentino, puoi usare l’atomizzatore per erogare fitosanitari per usi professionali o non professionali. Comunque sia, sulle piante i fungicidi, gli antiparassitari, i diserbanti e gli altri prodotti vanno usati con la massima prudenza, seguendo alla lettera le istruzioni d’uso. Rispetta le quantità consigliate di prodotto: dosaggi maggiori sono tossici per la vegetazione, quantitativi inferiori non hanno efficacia.

Vuoi saperne ancora di più? Prima di iniziare a lavorare, dai un’occhiata a questo video che sintetizza come utilizzare correttamente un atomizzatore.

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