Come pulire la grondaia di casa in sicurezza

Lavora da terra o usando la scala al minimo

Ispirazioni / Guida all'utilizzo / How to

25/11/2022

Tempo di lettura stimato circa 4 minuti

Grondaie e pluviali formano il sistema di raccolta e smaltimento di pioggia, neve, etc. del tetto. Mentre i canali orizzontali (grondaie) raccolgono l’acqua e la convogliano verso le tubazioni verticali (pluviali), queste la scaricano nei pozzetti collegati alla fognatura o direttamente a terra. Proteggono quindi la struttura dell’edificio, evitando che la pioggia coli lungo le pareti (sporcandole, causando muffa e distacchi dell’intonaco, etc.) e impregni i muri, provocando infiltrazioni in casa.

 

Per non andare incontro a spiacevoli e costosi inconvenienti, è importante mantenere sgombri grondaie e pluviali, così che possano svolgere la loro funzione a dovere. Come fare la pulizia delle grondaie e dei pluviali sarà proprio il focus di questo articolo: continua a leggerci.

Perché fare la pulizia delle grondaie

Per la sua forma una grondaia tende a raccogliere foglie, rametti, terriccio, nidi e tutto quanto vi cade, si deposita sul tetto, viene portato dal vento e dagli uccelli. Il materiale organico poi si decompone trasformandosi in fanghiglia. Tutta questa sporcizia ostacola il flusso dell’acqua piovana, fino a farla debordare dalla grondaia, e ostruisce i pluviali. Il suo peso, sommato a quello dell’acqua, può addirittura far cedere le grondaie.

Da questa premessa è chiaro che pulire le grondaie sia imprescindibile, un compito da non trascurare né procrastinare. È altrettanto chiaro però che sia uno dei lavori di manutenzione domestica più ingrati: scomodo, laborioso, faticoso… Potresti delegare l’incombenza a un tecnico, ma oggi vedremo come fare la pulizia delle grondaie fai da te. Ancora meglio, vedremo come pulire le grondaie senza salire sul tetto, lavorando da terra o comunque usando la scala il minimo indispensabile.

La pulizia delle grondaie fai da te è affrontabile se abiti in un edificio a 1 o 2 piani, dove le grondaie hanno un’altezza raggiungibile da terra o, tutt’al più, con una scala. In alternativa alla scala puoi usare un trabattello, il tipico ponteggio mobile adoperato da chi esegue intonacature, imbiancature, etc. Visto il peso dell’attrezzatura necessaria per la pulizia delle grondaie, può tornarti utile una motocarriola.

Come pulire le grondaie senza salire sul tetto

La pulizia delle grondaie va fatta almeno una volta l’anno, meglio se d’estate. Per la tua sicurezza scegli una giornata asciutta e, se usi la scala, senza vento. Tieni conto che è più facile lavorare quando il materiale accumulato nella grondaia è umido (ma non fradicio) piuttosto che secco e compatto. La pulizia di grondaie e pluviali diventa anche l’occasione per controllare se è tutto a posto o se qualche componente va riparato o sostituito. In più per prevenire il depositarsi di materiale nelle grondaie, una volta concluso il lavoro puoi installare un sistema di protezione (ad esempio una rete parafoglie).

Proteggi le mani con guanti da lavoro (meglio se impermeabili), indossa occhiali protettivi o visiera e scarpe antiscivolo. In quota calza un caschetto omologato EN 397 dotato di sottogola. Ti serviranno anche un secchio, per raccogliere il materiale che tappa grondaie e pluviali, e il tubo dell’acqua. Per rimuovere più facilmente il materiale depositato nelle grondaie, aiutati con una spatola o paletta, pulendo le grondaie un tratto alla volta e spostando via via la scala (o il trabattello).

Stando a terra puoi servirti di un attrezzo telescopico – in commercio ce ne sono di diversi tipi– per arrivare in alto e ammucchiare la sporcizia in un punto, così non devi lavorare in equilibrio sulla scala, né salire e scendere di continuo. Basta salire solo le volte necessarie a rimuovere il materiale ammucchiato, senza mai sporgenti oltre i montanti. Fai attenzione all’ultimo piolo su cui puoi appoggiare i piedi (il terzo dall’alto, dovrebbe essere segnalato sulla scala).

Infine fai scorrere dell’acqua nelle grondaie con il tubo per innaffiare: oltre a lavare via i residui di sporcizia, verifichi se i pluviali sono otturati.

I pluviali risultano ostruiti? Li puoi liberare agevolmente e senza usare la scala con l’idropulitrice a cui hai collegato la sonda spurgatubi:

  • Accedi al punto in cui il pluviale scarica l’acqua nel pozzetto o a terra.

  • Inserisci la sonda nel pluviale e falla risalire piano, finché non intercetti il materiale che lo intasa.

  • Aziona l’idropulitrice e premi la leva della pistola: la pressione dell’acqua sblocca l’ostruzione e permette alla sonda di avanzare lungo il pluviale.

  • Man mano che la sonda libera il passaggio, falla scorrere verso l’alto finché il pluviale non è del tutto sgombro.

  • Spegni l’idropulitrice ed estrai la sonda.

  • Passa al successivo pluviale otturato.

Quando usi la scala per la pulizia delle grondaie fai da te lavora con prudenza, facendoti assistere da un’altra persona che la trattenga alla base. Deve essere in perfette condizioni e va appoggiata con entrambi i montanti: in alto su una superficie piana e solida, al piede su una pavimentazione (o un terreno) stabile, non bagnata né scivolosa. L’inclinazione deve essere corretta, cioè la scala rispetto al suolo deve formare un angolo di 70°. Per evitare che la scala slitti, si ribalti all’indietro o si inclini di lato, è opportuno fissare con funi i montanti a dei punti di ancoraggio. Infine puoi indossare un’imbragatura e assicurarla a un sistema anticaduta e, per lavorare sulla scala, fissare una longe di posizionamento.

A proposito di sicurezza, una cura costante fa sì che l’idropulitrice – se non ce l’hai già, qui trovi una guida per sceglierla – sia sempre sicura ed efficiente: ecco come fare la manutenzione dell’idropulitrice.

Le precipitazioni atmosferiche sono essenziali per l’ecosistema terrestre, ma – come abbiamo visto parlando di grondaie e pluviali intasati – possono provocare danni. Succede anche quando c’è un serio problema di ristagno idrico in giardino o orto: puoi risolverlo costruendo un canale di drenaggio.

Articoli correlati

/ Ispirazioni

23/09/2024

Trinciaerba, trattorino o tagliaerba: quale scegliere?

Vegetazione, area di lavoro e altri criteri a confronto

Leggi tutto

/ Ispirazioni

01/08/2024

Come dividere l'orto in aiuole? Guida pratica

Organizza così l’orto e le piante

Leggi tutto

/ Ispirazioni

23/07/2024

La motopompa non aspira l’acqua: cosa fare?

L’acqua non esce, è poca o senza pressione?

Leggi tutto

Vuoi un buono sconto di 20€?

Iscrivendoti alla newsletter ricevi subito il tuo regalo di benvenuto e rimani aggiornato con:

Ti invitiamo a visionare l’ Informativa Privacy art. 13 GDPR sul trattamento dei dati personali.
  • Il consenso è necessario per il ricevimento della newsletter.