La motosega è un attrezzo jolly da tenere in garage, da sfruttare per il giardinaggio, la casa o i lavori più impegnativi, a seconda della potenza: per fare bricolage, tagliare legna per il caminetto, potare, abbattere alberi e arbusti. A volte può accadere che la motosega non parta o che la motosega parta e poi si spenga o, ancora, che la motosega si spenga quando acceleri.
Oggi vediamo come far ripartire una motosega ostinata. Spesso il problema è facile da diagnosticare e risolvere, altre volte devi indagare un po’ più a fondo ma comunque puoi venirne a capo facilmente, anche se non te ne intendi di motori. In altri casi, invece, bisogna proprio rivolgersi a uno specialista. Cominciamo.
Perché e cosa fare se la motosega non parte
Dicevamo che tante volte il motivo per cui la motosega non parte è davvero semplice da individuare. Per prima cosa assicurati che:
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L’interruttore di massa sia acceso.
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Nel serbatoio ci sia carburante, altrimenti fai rifornimento.
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Il carburante (miscela) sia fresco e pulito; che contenga benzina e olio nelle proporzioni esatte e non sostanze inappropriate (ad esempio olio per auto o motori fuoribordo).
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La fune d’avviamento e la molla di richiamo siano integre, se no il meccanismo va sostituito con pezzi di ricambio originali.
A proposito di carburante, una miscela alchilata si mantiene più a lungo di una miscela normale: per la motosega ti suggeriamo Oleo-Mix Alkilate per motori a 2 tempi. In alternativa puoi usare un additivo per benzine, come Additix 2000 Evo che conserva inalterate benzina e miscela per almeno 12 mesi.
Riprova quindi a far partire la motosega secondo i passaggi “da manuale”:
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Inserisci il freno catena spingendo la leva del freno catena/paramano verso la barra della motosega.
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Pompa della miscela nel carburatore premendo il primer.
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Accendi l’interruttore di massa.
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Chiudi la leva dell’aria (o starter): non farlo se il motore è già caldo.
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Appoggia la motosega per terra in posizione stabile e in modo che la catena sia libera di girare.
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Tieni ferma la motosega: con la mano sinistra stringi l’impugnatura anteriore e infila il piede destro alla base dell’impugnatura posteriore (se la motosega è da potatura afferra l’impugnatura anteriore con la destra).
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Tira la fune d’avviamento fino al primo scoppio.
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Riporta la leva dell’aria in posizione aperta.
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Ripeti la manovra d’avviamento finché la motosega non parte.
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Accelera per sbloccare la semi-accelerazione automatica.
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A questo punto disattiva il freno catena per cominciare a lavorare.
Se una motosega a scoppio non parte, il più delle volte il malfunzionamento riguarda il motore in senso lato, nello specifico l’impianto d’alimentazione (che mescola carburante e aria e li immette nella camera di combustione del motore) e l’impianto d’accensione (il quale produce la scintilla che dà il via alla combustione grazie a cui funziona il motore).
Inizia controllando la candela: se gli elettrodi sono arrotondati e distanti la candela è usurata, perciò non garantisce la scintilla che serve ad accendere la miscela aria-carburante nella camera di combustione del motore. Ha raggiunto la fine della sua vita utile: sostituiscila con il ricambio specificato nel manuale d’uso e manutenzione della motosega. Se non è usurata può essere sufficiente pulirla e regolare la distanza tra gli elettrodi.
Se la candela è a posto, verifica che il problema non sia negli altri componenti dell’impianto d’accensione: ad esempio bobina, cavo o pipetta della candela. Per testare la bobina di una motosega Oleo-Mac ti consigliamo di fare affidamento sulla strumentazione dei nostri centri assistenza. Per i dettagli vedi come funziona la bobina (del decespugliatore, ma vale anche per la motosega e ogni attrezzo da giardinaggio con motore a scoppio).
Se l’accensione funziona, ma la motosega non parte bene o parte ma non accelera correttamente, la causa può essere l’impianto d’alimentazione e, in particolare, il carburatore. Le condizioni della candela ti danno indizi utili proprio sul funzionamento della carburazione (ma anche sullo stato di salute generale del motore della motosega): se la candela è marrone/grigia va tutto bene. Se è annerita la carburazione è grassa (troppo ricca di benzina rispetto all’aria), al contrario se è bianca la carburazione è magra (povera di benzina). Una carburazione sbilanciata – grassa o magra che sia – influisce sui consumi e sul rendimento della motosega: per regolare il carburatore della tua Oleo-Mac nel migliore dei modi contatta il centro assistenza più vicino.
Se la motosega non parte oppure parte e poi si spegne e trovi la candela bagnata di miscela significa che il motore è ingolfato (dovresti sentire odore di benzina). Succede quando nella camera di combustione entra una quantità eccessiva di carburante, magari perché hai premuto molte volte il primer. Per riavviare la motosega ingolfata segui questa procedura anti-ingolfamento (sempre con freno catena inserito):
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Metti l’interruttore di massa in posizione di stop.
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Smonta il coperchio.
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Stacca la pipetta della candela.
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Svita la candela e asciugala.
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Apri completamente la leva dell’aria.
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Tira la fune di avviamento più volte, così da svuotare la camera di combustione del motore.
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Riavvita la candela e riapplica la pipetta.
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Accendi l’interruttore di massa.
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Avvia la motosega (se non parte, cambia la candela e ripeti la procedura).
A proposito, ecco un approfondimento sul perché la motosega si ingolfa e non taglia.
La causa di una cattiva carburazione della motosega potrebbe essere, semplicemente, il filtro dell’aria intasato di segatura e polvere che impedisce all’aria di arrivare al carburatore. Perciò il primo segreto per il buon funzionamento di ogni attrezzo da giardinaggio è prendersene cura: la pulizia e la manutenzione della motosega dovrebbero essere regolari e accurate, trascurarle rende il lavoro più faticoso e meno sicuro.
Qui trovi le nostre istruzioni per la manutenzione della motosega, operazione che non deve tralasciare i 2 elementi chiave della macchina: la barra e la catena. Su quest’ultima puoi leggere come e quando affilare la catena della motosega.
Perché e cosa fare se la motosega non taglia
Indipendentemente dal tipo d’alimentazione, a scoppio o altro, potrebbe capitare che la motosega parte ma non taglia perché la catena non gira. Dopo aver controllato che il freno catena sia sbloccato, verifica quale possa essere la causa:
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Catena troppo tesa: in questo caso regolane la tensione tramite il tendicatena (operazione da fare a motore spento e catena fredda).
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Montaggio non corretto del gruppo barra-catena: fai un controllo seguendo le istruzioni del manuale d’uso e manutenzione della motosega. Oltre che ben assemblate, barra e catena devono essere ben lubrificate: ne parla in dettaglio l’articolo su come funziona la pompa dell’olio della motosega.
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Danni alla barra, alla catena o ai loro meccanismi interni (pignone e frizione): rivolgiti al centro assistenza Oleo-Mac.
Quanto maneggi la motosega – e in particolare la catena – indossa sempre dei guanti antitaglio.
Se la motosega che non parte è elettrica
Se la motosega elettrica non parte, per prima cosa assicurati che il cavo d’alimentazione sia collegato alla rete elettrica, poi controlla che il cavo e la spina non siano danneggiati. In caso contrario, il problema potrebbe essere localizzato a livello del motore che, per esempio, può avere le spazzole usurate o danneggiate. In tutti i casi per la tua motosega elettrica Oleo-Mac contatta i tecnici dei nostri centri assistenza.
L’acquisto della motosega giusta merita un’attenta riflessione che consideri, in sostanza, il tipo di lavoro che fai e con quale frequenza. Puoi optare per motoseghe a scoppio, motoseghe elettriche, motoseghe a batteria, motoseghe piccole, motoseghe di media potenza, motoseghe professionali, motoseghe da potatura. Troppa scelta? Ecco un aiuto per scegliere la motosega più adatta alle tue esigenze.
La motosega si presta a un’ampia gamma di usi: ne trovi una panoramica nei nostri articoli dedicati alla potatura degli alberi, al taglio della legna da ardere e alla depezzatura dei tronchi.