Il tuo decespugliatore a scoppio non parte? Si avvia ma il motore non funziona bene e consuma più del solito? La causa potrebbe essere la bobina d’accensione che, se usurata o danneggiata, impedisce all’impianto di accensione del decespugliatore di funzionare a dovere. La bobina di accensione, infatti, è un componente essenziale per l’avvio del decespugliatore e, se questo non parte, va controllata.
Ci sembra utile entrare un po’ nel dettaglio di come funzionano gli attrezzi che usi per fare giardinaggio, perciò oggi ti raccontiamo cos’è e come funziona la bobina di accensione del decespugliatore. La spiegazione vale per il decespugliatore così come per ogni altro attrezzo da giardinaggio con motore a scoppio, per esempio la motosega o il tagliaerba.
Cos’è la bobina d’accensione del decespugliatore
La bobina fa parte dell’impianto di accensione dei motori a scoppio, che serve a dare il via alla combustione. L’impianto di accensione è formato da questi elementi:
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Fune o, in alternativa, pulsante per la messa in moto.
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Volano con magneti: dà corrente all’impianto di accensione azionando così la bobina, come fa la batteria dell’auto.
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Bobina di accensione: spieghiamo come funziona più avanti.
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Cablaggio e pipetta della candela: fanno da collegamento elettrico tra bobina e candela.
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Candela: è il componente che genera la scintilla necessaria ad accendere la miscela aria-carburante nella camera di combustione del motore
Come funziona la bobina d’accensione del decespugliatore
Nell’impianto di accensione, il compito della bobina è “trasformare” la bassa tensione – prodotta dal volano con i suoi magneti – in alta tensione, così che la candela sprigioni la scintilla. All’interno della bobina trovi 2 avvolgimenti di filo conduttore, la bobina primaria e la bobina secondaria: è la secondaria a produrre l’alta tensione. Una volta che il motore si è avviato, la bobina seguita a “lavorare” per produrre l’alta tensione che serve alla candela per continuare a innescare la combustione che fa andare il motore.
Puoi vedere la bobina di accensione smontando il carter del tuo decespugliatore a scoppio, di qualsiasi tipo. Può essere un decespugliatore leggero come il BC 241 S Oleo-Mac da 0,9 kW di potenza o un decespugliatore di media potenza come lo SPARTA 381 S da 1,3 kW, il BC 350 S da 1,4 kW o lo SPARTA 441 S da 1,6 kW oppure, ancora, un modello professionale.
I modelli della serie BC Oleo-Mac – il BC 241 S e il BC 350 S, per esempio – sono dotati di bobina di accensione digitale che, rispetto a una bobina tradizionale, ha un microprocessore che ne regola il funzionamento. Quali vantaggi ti dà la bobina digitale? L’avviamento del decespugliatore è più facile e le prestazioni migliori, il motore guadagna in salute e consuma meno carburante.
E se la bobina del decespugliatore non va più?
Se il motore ha problemi di accensione, di solito si punta il dito contro la candela, che in realtà non sempre è la responsabile del malfunzionamento. Può accadere, infatti, che la bobina non funzioni più o produca una tensione insufficiente a far sì che tra gli elettrodi della candela scocchi la scintilla.
Quindi, il decespugliatore non va in moto o non ha le performance di sempre? Hai già controllato che la punta della candela sia pulita e gli elettrodi abbiano la distanza giusta? I cablaggi e il contatto della pipetta della candela sono integri? Allora non resta che testare il funzionamento della bobina del decespugliatore. Per fare il test della bobina ti consigliamo di affidarti all’esperienza e alla strumentazione dei tecnici nei nostri centri assistenza.