Come avere una siepe sempreverde

Quando e come piantarla, quando e come potarla

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

25/10/2021

Tempo di lettura stimato circa 7 minuti

Stai pensando di mettere a dimora piante da siepe sempreverdi? Una siepe in giardino è l’ideale per delineare il confine e impedire ai malintenzionati di entrare, per proteggere la tua privacy, per filtrare il rumore e l’inquinamento del traffico. Non solo, la siepe funziona anche da barriera frangivento – specie nelle zone in cui soffiano venti forti –, da divisorio tra parti del giardino con funzioni diverse, da riparo ombreggiante, da schermo per mascherare ciò che non vuoi tenere in vista (l’orto, la compostiera, i bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti…). Il tutto con una resa estetica di gran lunga migliore rispetto a recinzioni di legno, reti metalliche e simili. Non dimentichiamo, poi, che una siepe viva ospita quella biodiversità (insetti ed altri animali) così utile al giardino e all’orto.

Perché ti conviene scegliere piante sempreverdi per una siepe? Proprio perché mantengono le foglie tutto l’anno senza “sprecare” tempo ed energie né per perderle in autunno, né per generarne di nuove in primavera. Oggi parleremo di quali piante scegliere, come metterle a dimora e come curarne la manutenzione per avere in giardino una siepe sempreverde perfetta.

Quali piante da siepe sempreverdi scegliere?

Le piante sempreverdi sono alberi e arbusti che, al contrario delle caducifoglie, non si spogliano perdendo le foglie d’autunno, ma rimangono verdi tutto l’anno. Non significa che mantengano le foglie per sempre, ma che la loro caduta (e poi il rinnovo) è graduale e, a seconda della specie, avviene ogni 3-6 anni. Ciò si traduce, in pratica, in meno lavoro di pulizia da fare in giardino con il soffiatore o il rastrello.

Le sempreverdi sono sia latifoglie – specie con foglia larga, come il lauroceraso e il bosso, per citare delle classiche piante da siepe sempreverde – che conifere, di solito con foglie filiformi o piatte come il tasso e la tuia, sempre per parlare di sempreverdi da siepe.

Gli alberi e, soprattutto, gli arbusti sempreverdi sono resistenti al freddo, grazie a funzioni vitali appositamente organizzate – per esempio riescono a svolgere un minimo di fotosintesi anche d’inverno – e a foglie robuste ma flessibili, capaci di proteggere i tessuti vegetali interni e di sopportare la spinta del vento e il peso di neve e pioggia.

Per realizzare una siepe da giardino composta da una sola specie, in vivaio hai l’imbarazzo della scelta del tipo d’arbusto e della varietà. Ecco qualche idea: agrifoglio, bosso, camelia, eleagno, evonimo, fotinia, gelsomino, ginepro, lauroceraso, ligustro, osmanto, piracanta, pittosforo, rododendro, tasso, tuia, viburno. Se vuoi valorizzare al massimo il giardino, tra queste, scegli le piante che ti danno una siepe sempreverde fiorita per un certo periodo dell’anno. Se vivi in campagna puoi optare per specie tipiche del luogo e, magari, invece di una specie sola potresti piantarne 2 o 3 insieme.

Prima di decidere quali piante preferire per la tua siepe da giardino, parti dalla sua funzione (confine, divisorio etc.) e valuta il clima della zona; le caratteristiche del terreno; l’orientamento che avrà rispetto al sole, alla casa e alla vegetazione esistente.

Quando e come piantare una siepe da giardino

Il periodo giusto per trapiantare gli arbusti della tua siepe sempreverde è da ottobre a marzo: considera però che se pianti in autunno le radici hanno tutto il tempo di adattarsi e riprendere con vigore in primavera. Opta per piantine giovani, di 1-2 anni, a radice nuda o con il pane di terra: attecchiscono più facilmente rispetto alle piante più cresciute – e più ricche di vegetazione – e soffrono meno lo stress da trapianto.

Preparati a mettere a dimora le piante da siepe sempreverdi:

  • A seconda del caso procedi con uno sfalcio o una pulizia dell’area, da fare ad esempio con decespugliatore o trincia.

  • Con la motozappa o la vanga lavora una striscia di terreno – larga circa 50 cm e lunga quanto serve per realizzare la tua siepe – in modo da smuovere e ossigenare la terra.

  • Elimina eventuali sassi, radici di precedenti arbusti etc.

  • Distribuisci letame o compost maturi e interrali con una fresatura leggera o con una vangatura, per arricchire il suolo di elementi nutritivi e microrganismi utili e per migliorarne le caratteristiche fisiche.

  • Prima dell’impianto degli arbusti da siepe fai un’ulteriore lavorazione superficiale per affinare il terreno e renderlo soffice.

  • Procedi con la messa a dimora delle piantine, aprendo con la vanga una buchetta per ciascuna, che va poi coperta con la terra di scavo.

  • Per limitare la crescita delle infestanti (e non solo) può essere utile fare una pacciamatura, prima o dopo l’impianto a seconda del materiale che impieghi (telo, materiale sciolto etc.) e della tecnica di posa che adotti. Qui trovi i nostri consigli per fare al meglio la pacciamatura e tutti i buoni motivi per farla.

Se per la siepe sempreverde ti basta piantare pochi esemplari, invece di lavorare il suolo di un’intera area, conviene scavare delle buche di circa 40x40x50 cm separando la terra di scavo più superficiale (i primi 10-15 cm, più fertili) rispetto a quella più profonda. Dopo aver posizionato ogni piantina nella propria buca, riempila con il terreno di scavo mescolato a letame o compost rispettando la stratificazione originaria (sul fondo la terra meno fertile, per ultimo lo strato più fertile).

L’autunno è il periodo migliore non solo per mettere in cantiere una nuova siepe, ma anche per piantare nuovi alberi, rose, erbacee: vedi quali sono i lavori da fare a ottobre in giardino.

La siepe sempreverde va irrigata in base alle esigenze della pianta, al clima e all’andamento della stagione, al tipo di suolo: puoi automatizzare l’impegno installando un impianto d’irrigazione a goccia. Poi, specie nei primi anni di vita della siepe, è importante tenere sotto controllo le infestanti, che possono sottrarle acqua e sostanze nutritive. Se hai pacciamato, togli a mano le infestanti che si insinuano negli spazi tra i fusti e il materiale di pacciamatura. Senza pacciamatura, invece, è necessario che sarchi o lavori il terreno attorno alla siepe, sia per eliminare le erbacce che per arieggiare la terra.

Tieni d’occhio la salute (e quindi l’estetica) della siepe: fai attenzione ad afidi, insetti xilofagi o defogliatori, funghi come l’oidio etc. Puoi ricorrere a trattamenti antiparassitari naturali o di sintesi, da applicare con l’atomizzatore: dei primi abbiamo parlato a proposito di curare l’orto con trattamenti naturali.

Proprio a causa dei parassiti, o per altre ragioni, può succedere che non tutte le piantine della siepe sempreverde attecchiscano: vanno sostituire appena possibile, compatibilmente con la stagione e le condizioni climatiche, togliendo i resti della vegetazione morta e mettendo a dimora in buche le nuove piante.

Come potare una siepe sempreverde

Essenziale per la tua siepe da giardino è la potatura, che in nessun caso deve essere drastica. Nei primi anni di vita della siepe sempreverde, la potatura – cosiddetta “di formazione” – serve a far sì che gli arbusti sviluppino un intreccio di rami fitti, in modo che la vegetazione risulti densa. Le siepi sempreverdi non tollerano tagli di formazione energici, quindi limitati a tagli di contenimento cimando con la cesoia i rami laterali e, se supera l’altezza desiderata, la punta.

Anche la potatura di mantenimento – quella che fai sulla siepe sempreverde adulta – deve essere ridotta al minimo: pulizia dei secchi, rotti o ammalati a fine inverno e regolazione della forma, che sia geometrica o elaborata (arte topiaria), con una frequenza che dipende da quanto crescono le piante.

Se, come di norma accade, la tua sempreverde è una siepe formale, cioè come una sagoma geometrica, tra aprile e settembre ogni mese e mezzo circa procedi con una potatura di contenimento, spuntandola con cesoia o tagliasiepi (se la siepe è particolarmente alta o il giardino non è in piano, la scelta migliore potrebbe essere un tagliasiepi con asta). Questa indicazione è valida per le sempreverdi ad accrescimento rapido; per quelle più lente bastano un paio di potature nell’arco dello stesso periodo.

Il lauroceraso è un sempreverde da siepe con una crescita rapida e vigorosa: ecco i nostri suggerimenti su come fare la potatura del lauroceraso e alcuni trucchi per potare a regola d’arte tutte le siepi da giardino.

Diciamo sempre che la manutenzione degli attrezzi da giardinaggio serve a lavorare con meno fatica e in sicurezza: vale anche per il tagliasiepi e le sue lame. Segui la guida completa della manutenzione del tagliasiepi.

A proposito di tagliasiepi: ecco una panoramica dei vari tipi in commercio tagliasiepi elettrici, a batteria o a scoppio. Ti interessano i modelli di tagliasiepi a batteria? Approfondisci la questione dell’autonomia di lavoro degli attrezzi da giardinaggio a batteria.

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