Se pensi al soffiatore per foglie è probabile che ti venga in mente, appunto, un cumulo di foglie secche nell’angolo del giardino. In verità un soffiatore o un soffiatore-aspiratore non ammucchia solo foglie: ti fa guadagnare tempo; mette in ordine il giardino; rende più sano il prato; rende sicuro il vialetto; velocizza il compostaggio; riduce l’ingombro dei rifiuti verdi; rassetta dopo i lavori di giardinaggio e fai da te; pulisce arredi outdoor e attrezzi da giardinaggio; raccoglie olive, nocciole e simili.
Insomma un generoso aiutante sia in giardino che in campagna. Ecco perché se il soffiatore non parte è un guaio. Spesso la causa è un problema che puoi scoprire e risolvere in autonomia, altre volte è necessario ricorrere a un tecnico. In ogni caso bisogna imparare a “leggere” i segni che ti portano a identificarlo, un po’ come fa il medico. Vediamo quindi come rimettere in moto un soffiatore che non parte.
Cosa fare se il soffiatore a scoppio non parte?
Per far sì che il soffiatore a scoppio parta al primo colpo segui la procedura di avvio in modo preciso. Basta un attimo di distrazione a non farlo avviare, per esempio l’interruttore che rimane spento. Dunque a motore freddo procedi così:
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Blocca l’acceleratore al minimo.
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Carica carburante nel carburatore con il primer.
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Accendi l’interruttore della macchina.
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Chiudi la leva dell’aria (starter).
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Appoggia il soffiatore per terra in posizione stabile.
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Mantenendolo fermo tira la fune d’avviamento fino al primo scoppio.
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Apri la leva dell’aria.
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Tira di nuovo la fune finché il soffiatore parte.
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Tieni il motore al minimo per un po’ prima di accelerare: ora il soffiatore per foglie è pronto per lavorare.
Controlla che il serbatoio del carburante non sia a secco: in caso contrario fai rifornimento. Se c’è carburante ma è invecchiato, sostituiscilo con un pieno fresco dopo aver svuotato il serbatoio. Nel caso di un soffiatore a scoppio a 2 tempi – come i soffiatori a spalla BV 901 e BV 163 e il soffiatore-aspiratore manuale BV 250 di Oleo-Mac –, la benzina e l’olio della miscela devono essere nella proporzione corretta (2% di olio).
Per ovviare al problema della conservazione, puoi acquistare del carburante alchilato, che è più stabile di quello standard, oppure aggiungere un additivo per benzina.
Se il soffiatore a scoppio non parte o si spegne dopo qualche secondo, la causa potrebbe essere la candela che non produce la scintilla perché troppo sporca o con gli elettrodi troppo distanti o, semplicemente, perché arrivata a fine vita. In quest’ultimo caso va sostituita con il pezzo di ricambio indicato nel manuale d’uso e manutenzione del soffiatore, altrimenti è sufficiente pulirla e correggere la distanza fra gli elettrodi.
Hai trovato la candela bagnata? Significa che il motore del soffiatore è ingolfato, cioè che nella sua camera di combustione è entrato troppo carburante. Asciuga la candela e segui questa procedura per “sgolfare” il soffiatore:
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Apri la leva dell’aria.
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Tira la fune di avviamento più volte (circa una ventina) per eliminare il carburante dalla camera di combustione.
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Monta la candela e applica la pipetta.
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Accendi l’interruttore.
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Avvia il soffiatore come al solito, tenendolo accelerato (l’aria deve rimanere aperta, anche se il motore è freddo).
Il soffiatore ancora non parte? Ecco come fare:
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Spegni l’interruttore.
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Smonta e pulisci di nuovo la candela.
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Gira il soffiatore sottosopra in modo che il foro candela sia rivolto verso il basso.
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Tira ripetutamente la fune d’avviamento: dal foro candela dovrebbe uscire il carburante residuo.
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Asciuga l’alloggiamento della candela e rimontala.
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Accendi l’interruttore e riavvia con acceleratore al massimo e leva dell’aria aperta.
E se il soffiatore parte ma non va correttamente?
Il soffiatore parte ma fa fumo o non accelera come dovrebbe? Il soffiatore non sale di giri o, viceversa, sale di giri troppo rapidamente? Allora potrebbe essere scarburato, cioè avere un difetto di carburazione: cosa che accade se la carburazione non è equilibrata, cioè troppo grassa (ricca di benzina) o magra (ricca d’aria).
Le cause di una carburazione non ottimale possono essere varie: il filtro dell’aria sporco (se estremamente sporco potrebbe impedire al motore di avviarsi); il filtro del carburante sporco; il carburante carico di impurità o, nel caso di miscela, con una proporzione scorretta tra benzina e olio. In tutti questi casi puoi rimediare facilmente, smontando il filtro per pulirlo o sostituirlo oppure svuotando il serbatoio per fare rifornimento con carburante nuovo, adatto al tipo di motore e pulito. Altrimenti il problema potrebbe essere a livello di regolazione del carburatore: per settarla e per verificare che il sistema di regolazione del tuo soffiatore Oleo-Mac funzioni bene contatta il centro assistenza più vicino.
Un’ultima nota sulla candela: osservandola dopo averla pulita, puoi capire come va la carburazione del tuo soffiatore per foglie (e di ogni altro tipo di attrezzo da giardinaggio con motore a scoppio): ne abbiamo parlato in dettaglio riguardo alla motosega che si accende e poi si spegne. Ciò dimostra che curare la manutenzione degli attrezzi da giardinaggio non solo li mantiene efficienti e sicuri a lungo, ma previene anche le sorprese. Ti proponiamo quindi i nostri consigli su come fare la manutenzione al soffiatore-aspiratore.
Il nuovo soffiatore a scoppio BV 163 ha una funzionalità extra rispetto ai soffiatori standard. Con l’apposito kit infatti lo trasformi in atomizzatore, per applicare trattamenti antiparassitari liquidi e in polvere, di sintesi o naturali: a riguardo scopri come trasformare il soffiatore in atomizzatore e come curare l’orto e il giardino con trattamenti naturali.
Che il soffiatore sia a batteria (come il BVi 60 di Oleo-Mac) o a scoppio, in giardino è un alleato tutto l’anno e, con ancora maggior intensità, in autunno: questi infatti sono tutti i lavori da fare a ottobre in giardino. Hai dubbi sull’autonomia di lavoro del soffiatore a batteria? Ecco, con tanto di prova pratica, quanto riesci a lavorare con una batteria.