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Come allontanare i topi in modo naturale

Quando la prevenzione è la chiave

Tra gli animali che dal tempo dei tempi vivono a contatto con gli esseri umani non ci sono solo quelli domestici, ma anche topi e ratti. A differenza di altre specie con cui condividiamo gli spazi, topi e ratti suscitano una paura antica che la simpatia per Mickey Mouse o Rémy di Ratatouille fatica a scalfire: perché sono infestanti, voraci, e portano malattie.

Il giardino può ospitare diversi roditori fra topo domestico (Mus domesticus), topo selvatico (Apodemus sylvaticus), ratto grigio (Rattus norvegicus o, colloquialmente, pantegana), il meno frequente ratto nero (Rattus rattus) e arvicole (come il Microtus savii o il Microtus arvalis, noto come topo campagnolo). Mentre ratti e topi appartengono alla famiglia dei Muridi, le arvicole sono dei Cricetidi. Ratti e topi sono onnivori: si nutrono di vegetali (soprattutto), insetti, prodotti di origine animale, compresi i resti del nostro cibo che recuperano ad esempio nei rifiuti o nel compost. Oggi vediamo come allontanare topi e altri roditori dal giardino e dall’orto.

Topi e altri roditori in giardino/orto: i danni

I roditori possono diventare incontrollabili perché si moltiplicano con rapidità: cominciano a riprodursi molto precocemente, hanno una gestazione breve e partoriscono cucciolate numerose. Il loro habitat ideale è quello che mette a disposizione cibo e nascondigli in abbondanza.

I danni che topi e simili possono causare in giardino e nell’orto sono di ordine economico e sanitario. Cercando il cibo e costruendo le tane “assaggiano” tutto ciò che capita, quindi danneggiano qualsiasi oggetto e materiale. Danneggiano le piante scortecciando fusti e rami, e attaccando radici, bulbi, foglie. Danneggiano le colture sottraendo semi e rosicchiando frutti e ortaggi. Quindi scavano gallerie sottoterra, in particolare ciò vale per le arvicole, ma non solo. Infine trasmettono malattie direttamente o tramite i loro parassiti e contaminano ciò che entra in contatto con le loro feci, urina etc. Nutrendosi di varie parti delle piante, in giardino e in campagna concentrano i danni maggiori in inverno quando altrove le risorse alimentari scarseggiano.

Ti accorgi della presenza dei roditori dalle tracce che lasciano: tane, percorsi lungo pareti o siepi, escrementi, orme, rosicchiature. Un’altra traccia sono gli scavi nel terreno: non confondere però l’operato delle arvicole con quello delle talpe, che sono insettivore e non mangiano ortaggi, radici, bulbi o sementi. Le montagnole di terra delle talpe sono grandi e tondeggianti, disposte in modo regolare, con l’apertura in alto, mentre i cumuli delle arvicole sono allungati, piatti, irregolari, con l’apertura di lato. I roditori poi possono sfruttare le gallerie già scavate da altri animali, come le stesse talpe: a proposito, ecco i nostri suggerimenti per tenere lontane le talpe da orto e giardino.

Come allontanare topi e altri roditori dal giardino

Eliminare i topi da giardino e orto parte dalla prevenzione, cioè dal rendere l’ambiente poco ospitale. Se infatti i roditori si insediano e si riproducono dove trovano con facilità cibo e rifugio, per allontanarli bisogna agire su questi fattori. Nel lungo periodo la strategia più efficace è la prevenzione, non tanto la lotta diretta con trappole e veleni specifici (rodenticidi).

Un giardino pulito è poco appetibile per i roditori, dunque:

  • Elimina il cibo: conserva gli alimenti per gli animali da compagnia e da cortile in contenitori chiusi e in modo che non siano accessibili; elimina gli eventuali avanzi da ciotole e mangiatoie; non lasciare cibo per gli animali randagi. Lo stesso vale per le scorte di sementi e bulbi per il giardino e l’orto.

  • Smaltisci correttamente l’immondizia inserendola negli appositi bidoni chiusi.

  • Non gettare nella compostiera resti di origine animale (carne, pesce, formaggio etc.).

  • Cura pulizia e ordine: erba alta, cataste di legna e ramaglie, mucchi di rifiuti o macerie forniscono comodi nascondigli. Altre zone di cui avere cura sono la stalla, il pollaio, il recinto dei cani o di altri animali domestici.

Per fare pulizia di erba ed erbacce, a seconda del caso puoi usare il decespugliatore, il trinciaerba o il trinciatutto. Con il giusto dispositivo di taglio il decespugliatore può servirti anche a potare. Per sfoltire arbusti e siepi, in modo che non offrano ospitalità ai roditori, in base alla situazione puoi servirti anche di attrezzi manuali come il troncarami o di attrezzi a motore come la motosega. Quest’ultima è utile anche per ridurre le potature in pezzi adatti ad alimentare il caminetto o a smaltirle all’ecocentro più comodamente. Per trasportare lo sfalcio, le ramaglie o in generale materiali pesanti e ingombranti – così da mettere ordine in giardino – la motocarriola è un aiuto provvidenziale.

Un altro sistema per allontanare dal giardino topi e altri roditori è favorire la presenza dei loro predatori: gatti, uccelli rapaci come i gufi, ma anche animali come volpi e donnole. Gli stessi gatti domestici sono buoni cacciatori di topi e ratti giovani (più piccoli).

 

Per tenere lontani topi e simili, in commercio trovi dei dispositivi a ultrasuoni: la loro efficacia nell’infastidire i roditori è incerta, in più disturbano animali come i pipistrelli. Tra i rimedi naturali contro i topi potresti sperimentare delle piante velenose – come narcisi e giacinti – per creare una “recinzione fiorita” a difesa dell’orto che può essere utile se usata in sinergia con altri sistemi. Invece puoi proteggere dai roditori l’orto o un appezzamento coltivato alzando una recinzione vera e propria: di rete metallica fitta, sostenuta da pali, per una parte interrata e piegata a L verso l’esterno.

La lotta diretta contro topi, ratti etc. prevede l’uso di trappole e/o rodenticidi. Riduce temporaneamente i sintomi, non le vere cause del problema: ne abbiamo parlato a proposito di prevenzione. L’obiettivo è difendere il giardino e l’orto dai danni che provocano, non uccidere né tantomeno farlo causando sofferenza. Inoltre, sia nel caso delle trappole che dei rodenticidi, considera che per natura i roditori sono diffidenti nei confronti delle novità, quindi per ottenere dei risultati ci vuole tempo. È importante poi che trappole ed esche avvelenate non diventino un pericolo per altri animali – da compagnia, da cortile o selvatici – né per le persone, in particolare i bambini.

Esistono vari tipi di trappole, tra cui quelle per catturare gli animali vivi e rilasciarli a distanza, e le trappole a scatto. Esistono anche una varietà di rodenticidi, differenti per principi attivi e meccanismi d’azione sull’organismo dei roditori, da utilizzare con esche alimentari collocate in apposite scatole per esche accessibili solo ai roditori stessi.

Roditori e talpe non sono gli unici ospiti sgraditi in orto, ecco dunque come liberarti dalle lumache. Passando invece alla categoria degli insetti, qui puoi vedere come debellare i parassiti delle piante ed eliminare le formiche.

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