L’autunno ha un suo fascino discreto, scaldato da una gamma di colori che non ha nulla da invidiare alle fioriture primaverili ed estive. È il periodo dell’anno in cui la vegetazione si avvia al riposo invernale e, in giardino, è la stagione giusta per dedicarti a tutta una serie di lavori.
Quali sono? Buona parte della cura del giardino in autunno riguarda la pulizia, il trapianto di alberi e arbusti e la manutenzione del prato. Scopriamole nel dettaglio.
Lavori da fare in giardino d’autunno: la pulizia
Gli alberi del giardino d’autunno ci regalano un mix spettacolare di colori che va dal verde scuro al verde chiaro, dal giallo all’arancione, dal rosso al porpora, fino al marrone. Ciò accade perché, invecchiando, nelle piante decidue la clorofilla che rende verdi le foglie si degrada, facendo emergere altri pigmenti. Le foglie, inoltre, non resistono al freddo invernale e, dopo aver trasferito alla pianta le proprie sostanze nutritive, cadono formando un bel tappeto scricchiolante.
Quindi, per la cura del tuo giardino in autunno, tra settembre e novembre raccogli periodicamente le foglie dal prato e dalle superfici pavimentate. Puoi usare il rastrello e la scopa, oppure puoi optare per un comodo soffiatore manuale o a spalla.
È meglio rimuovere le foglie prima che piova, così da toglierle facilmente ed evitare che diventino una poltiglia viscida decisamente pericolosa, specie sul vialetto e sul marciapiede, che potrebbero anche rimanere macchiati. Le foglie abbandonate sul terreno, inoltre, possono diventare un rifugio per i parassiti che, dopo aver svernato, in primavera sono già pronti per far ammalare le tue piante.
Se il prato va pulito, puoi invece lasciare uno strato di 3-5 cm di foglie secche sulle aiuole, in modo che facciano da pacciamatura agli arbusti, proteggendone il piede e le radici dal freddo e dalla pioggia battente. Puoi fare la stessa cosa per gli alberi del giardino. Se vuoi riciclare le foglie come pacciamatura, accertati che siano perfettamente sane, senza alcuna traccia di parassiti. Puoi sfruttare le foglie raccolte anche per produrre del compost, accumulandole in un’apposita compostiera da giardino.
Tra i lavori da fare nel giardino in autunno, c’è anche la pulizia degli arredi, del gazebo, delle tende da esterno etc. Puoi usare semplicemente spugna, detergente e tubo dell’acqua o optare per un lavaggio più veloce con l’idropulitrice. Per la pulizia di pavimentazioni e piscina, la scelta migliore è proprio l’idropulitrice, che puoi usare anche per liberare le grondaie ostruite dalle foglie cadute dagli alberi. Sui molteplici usi che ne puoi fare, leggi la nostra guida alla scelta dell’idropulitrice.
Prima del rimessaggio invernale, in autunno non possono mancare una pulizia a fondo e un’accurata manutenzione degli attrezzi da giardinaggio manuali e a motore, da riporre in un luogo riparato e asciutto in attesa della bella stagione. Ad esempio, per quanto riguarda tagliaerba e trattorino, puoi sospenderne l’uso al massimo a novembre fino a marzo: trovi delle linee guida sul rimessaggio negli articoli su come pulire il trattorino e come fare la manutenzione del tagliaerba.
Cosa piantare in giardino in autunno
Questa stagione in giardino è l’ideale per piantare. Ma cosa piantare in giardino d’autunno? Tra settembre e novembre è un periodo dell’anno molto favorevole – più della primavera – sia per impiantare nuovi alberi e arbusti che per spostare la vegetazione all’interno del giardino (per una pianta adulta, quest’ultima è un’operazione da fare solo se strettamente necessario). In ogni caso, fai attenzione agli spazi: prima di trapiantare valuta se, rispetto alle piante esistenti, in prospettiva c’è sufficiente distanza perché radici e chioma possano crescere.
L’autunno è il momento più adatto a trapiantare perché le temperature e la piovosità danno il tempo alla vegetazione di “acclimatarsi” nel terreno e di sviluppare piano piano nuove radici, avvantaggiandosi sulla ripresa vegetativa primaverile.
La cura del giardino d’autunno: il prato
Prima abbiamo detto perché conviene raccogliere le foglie dal prato: un'altra buona ragione è che, alla lunga, foglie e altri residui vegetali formano il cosiddetto “feltro”. Si tratta di un deposito di detriti secchi che indebolisce il prato: favorisce il ristagno dell’acqua e lo sviluppo di malattie; limita il passaggio di luce, ossigeno, acqua; ostacola la concimazione e la semina (nel caso di risemina: ne parliamo più avanti). Il feltro va eliminato con un arieggiatore.
In autunno prenditi cura del prato del tuo giardino:
- Taglia l’erba bassa e raccogli lo sfalcio.
- Fai l’arieggiatura per togliere il feltro con un doppio passaggio di arieggiatore, prima in una direzione e poi procedendo perpendicolarmente.
- Concima con un prodotto a base di azoto.
Anche in autunno decespugliatore, tagliaerba e trattorino sono alleati insostituibili. A seconda delle dimensioni del tuo prato, ti aiutano nella normale regolazione dell’erba, così come nella pulizia dalle erbe infestanti o nel taglio basso per la risemina.
Puoi lavorare con un pratico decespugliatore, che può essere un decespugliatore a batteria – come il BCi 30 di Oleo-Mac – o a scoppio, come il decespugliatore di media potenza BC 270 S. Puoi, invece, sfalciare con un tagliaerba a batteria a spinta o con un tagliaerba semovente, per esempio il Gi 44 P e il G 48 TKE COMFORT PLUS. Per un giardino molto grande, invece, puoi optare per un trattorino come il modello a scarico posteriore OM 103/21, ottimale fino a 7.000 m2.
Se il tuo prato ha sofferto molto il caldo e la siccità estivi ed è ingiallito, diradato o addirittura con chiazze di terreno nudo, in autunno puoi fare una risemina (o trasemina). Con la risemina recuperi ciò che rimane del prato, infoltendolo con nuove piantine d’erba dove è rado e integrandolo nei punti in cui è ormai del tutto assente. Se è più della metà del prato ad aver bisogno della trasemina, allora è meglio seminare daccapo l’intero prato.
Oltre che per i trapianti di alberi e arbusti, l’autunno è proprio la stagione ideale anche per fare la trasemina o la semina del prato. Sfrutti le piogge tipiche del periodo per mantenerlo umido, affinché le piantine germinino e inizino a crescere, e garantisci all’erba un lungo periodo di “tranquillità”, senza che il calpestio possa nuocerle in una fase così delicata.