È pericoloso caricare per troppo tempo la batteria del tagliasiepi?

Come funzionano le batterie al litio moderne

/ Ispirazioni

13/09/2023

Tempo di lettura stimato circa 5 minuti

Le batterie al litio, o meglio agli ioni di litio, sono al cuore del funzionamento di tanti dei dispositivi alimentati a energia elettrica che usiamo ogni giorno: dal cellulare al trapano, dal computer portatile agli attrezzi da giardinaggio, dalla bicicletta all’auto. Lavoro, tempo libero, comunicazione, mobilità dipendono letteralmente dalle batterie al litio che, ad oggi, sono il tipo di batteria più efficiente.

Per quanto ci riguarda più da vicino, sono parecchie le buone ragioni per preferire gli attrezzi da giardinaggio a batteria: sono silenziosi, non emettono gas di scarico, li accendi premendo un semplice interruttore, non devi procurarti il carburante per fare rifornimento, non hai il vincolo del cavo e della presa elettrica.

Come funziona una batteria al litio? Quanto dura? Bisogna osservare delle norme di sicurezza per usarla e ricaricarla? Esiste qualche trucco per farla durare di più? Sono alcune delle domande a cui risponderemo in questo articolo. Per praticità prenderemo come riferimento la batteria del tagliasiepi, ma ciò che diremo vale per tutti gli attrezzi da giardinaggio a batteria.

Come funziona e quanto dura una batteria al litio?

Le batterie al litio sono chiamate anche accumulatori proprio perché, in fase di carica, immagazzinano la corrente che poi erogano in fase di scarica alimentando, ad esempio, il tagliasiepi a batteria. Cosa fa funzionare queste batterie ricaricabili? Le reazioni chimiche reversibili degli ioni di litio, un elemento chimico leggero che cede facilmente i propri elettroni (fornendo così l’energia elettrica) e che, durante la carica e la scarica, si sposta da un elettrodo all’altro della batteria.

Una particolarità delle batterie al litio è contenere molta energia in poco spazio e con un peso ridotto. I pacchi batteria sono composti da celle al litio. A prescindere da forma a dimensioni, ogni cella è formata da una coppia di elettrodi (uno positivo e l’altro negativo, rispettivamente catodo e anodo) isolati da un separatore e bagnati da un elettrolita. Quest’ultimo è un liquido che conduce la corrente elettrica grazie agli ioni di litio e ricarica così la batteria.

Come “riserva” di corrente elettrica una batteria agli ioni di litio (o Li-Ion) ha una certa capacità misurata in ampere-ora (Ah), che indica la quantità di corrente che può fornire in un’ora. Ma quanto dura una batteria al litio? L’autonomia dipende dalla sua capacità, dal tipo di macchina che fa funzionare (il tagliasiepi nel nostro caso), dal lavoro (impegnativo o leggero, in pratica da quanta corrente assorbe il tagliasiepi). In generale maggiore è la capacità, più dura l’accumulatore: a proposito in questo articolo abbiamo testato quanto si lavora in giardino con una batteria.

Se non hai ancora un tagliasiepi a batteria, qui trovi un riepilogo sui vantaggi degli attrezzi da giardinaggio a batteria e un confronto tra i diversi tipi di tagliasiepi (a batteria, elettrici e a scoppio).

Cosa si rischia a lasciare in carica la batteria al litio?

Per assicurarti performance ottimali ricarica le batterie al litio spesso, non quando sono del tutto scariche. Oltretutto scaricarle completamente le fa invecchiare prima:

  • Assicurati che la tensione della rete elettrica sia compatibile con il caricabatteria.

  • Appoggia il caricabatteria su una superficie che permetta al calore di disperdersi (non, ad esempio, sopra una coperta).

  • Tieni pulite e libere le sue griglie di ventilazione.

Le batterie al litio hanno standard di sicurezza alti, ma vanno comunque trattate con attenzione. Sono un concentrato di energia, che se si sprigionasse in modo incontrollato per sovraccarico elettrico, surriscaldamento o danno meccanico (urti, cadute etc.), potrebbe incendiarsi, esplodere, liberare gas tossici.

Cosa succede se si lascia in carica più del dovuto la batteria al litio del tagliasiepi (o di un altro attrezzo da giardinaggio)? Il sovraccarico scalda e fa incendiare la batteria? No, oggigiorno il rischio di sovraccarico e surriscaldamento è minimo: le batterie al litio moderne sono infatti dotate di un sistema di gestione interno elettronico che “dialoga” con il caricabatteria. Per esempio in caso di sovraccarico e surriscaldamento la spia a LED dei caricabatteria Oleo-Mac lampeggia lentamente con una luce rossa e la carica si interrompe. Se accade scollega la spina del caricabatteria, stacca la batteria e, se è necessario rimetterla in carica, aspetta che si raffreddi.

Al termine di una ricarica – quando la spia a LED è verde fissa – non lasciare la batteria inserita nel caricabatteria e stacca il caricabatteria dalla presa della corrente.

Lo stesso sistema di gestione interno controlla anche che, durante il lavoro, la batteria non si surriscaldi: se rileva una temperatura anomala fa sì che il tagliasiepi si spenga (potrebbe capitare in caso di uso intensivo). Per questi motivi è importante che il tagliasiepi monti solo la batteria al litio originale del produttore e che, per caricarla, si usi il caricabatteria abbinato.

Il calore è nemico delle batterie al litio sia per questioni di sicurezza che di efficienza, autonomia e durata, dunque:

  • Conservale al fresco (ad esempio per le batterie Oleo-Mac l’ideale sarebbe una temperatura di 15°C).

  • Non lasciarle mai esposte al sole, chiuse nel bagagliaio dell’auto in estate o vicine a fonti di calore (termosifone e simili).

  • Mettile in carica solo con una temperatura ambiente tra i 10 e i 40°C (come il caldo, anche il freddo non va bene per le batterie al litio).

Una batteria che ha subito danni da surriscaldamento o da freddo va sostituita. Va sostituita anche nel caso in cui cadendo o colpendo qualcosa si sia incrinata o rotta. È caduta ma l’involucro esterno sembra integro? Le celle al litio potrebbero comunque essersi danneggiate. Per qualsiasi dubbio sulle batterie Oleo-Mac contatta il centro assistenza più vicino.

Batterie al litio e rimessaggio degli attrezzi a batteria

Arrivata a fine stagione, come è meglio conservare la batteria al litio del tagliasiepi o di ogni altro attrezzo a batteria per la cura del giardino? Dipende dalle caratteristiche della batteria stessa, che può aver bisogno di essere mantenuta a una determinata temperatura e con un preciso livello di ricarica. Trovi tutte le istruzioni nel suo manuale d’uso: ti raccomandiamo di leggerlo per gestire batteria e caricabatteria sempre in sicurezza.

Ricapitoliamo qui le indicazioni per il rimessaggio delle batterie al litio Oleo-Mac:

  • Rimuovi la batteria dal tagliasiepi (o dal decespugliatore, dal tagliaerba, dalla motosega o dal soffiatore).

  • Ricaricala al 100%.

  • Chiudila nel suo imballaggio, in modo che sia protetta dagli urti, e sistemala in un ambiente asciutto, al riparo da pioggia, umidità e freddo.

  • Non tenerla al sole, al caldo o vicina a fonti di calore ma conservala tra i 10 e i 20°C.

  • Allontana gli oggetti di metallo (chiodi, monete e via dicendo) perché possono causare cortocircuito.

  • Mantieni un livello minimo di carica del 40%: anche se non viene usata, la batteria si autoscarica piano piano, perciò controllala e ricaricala circa ogni mese.

Un’accurata manutenzione non è prerogativa della sola batteria, ecco una panoramica sulla manutenzione del tagliasiepi per potare le piante sempre alla perfezione.

Sei entusiasta dei risultati del tuo tagliasiepi a batteria e stai valutando di acquistare un rasaerba con lo stesso sistema di alimentazione? Qui trovi un parallelo tra i diversi tipi di tagliaerba.

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