Guida completa alla pulizia del sottobosco

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

26/09/2018

Tempo di lettura stimato circa 2 minuti

La manutenzione del sottobosco è fondamentale per evitare incendi forestali e permettere alle piante di crescere senza l’intralcio della sterpaglia. Se anche tu possiedi un terreno boschivo e ti sei chiesto più volte cosa fare per mantenerlo pulito, dai un’occhiata alla nostra guida. Grazie a semplici tecniche di gestione e di recupero della zona e a pochi ma validi dispositivi, potrai liberarti di arbusti ed erbe infestanti, riducendo i rischi ambientali e aumentando le produttività di prati, pascoli e coltivazioni di fiori. 

1. Indossa una divisa protettiva

Prima di iniziare le operazioni di pulizia, munisciti di abbigliamento protettivo adeguato.
Guanti da lavoro, pantaloni antitaglio, scarponi e occhiali protettivi sono assolutamente necessari quando si trattano aree incolte, in cui sono presenti erbe velenose e serpenti.

2. Esegui la trinciatura delle zone più incolte

Comincia la tua pulizia con le zone più aperte ed impervie, ricorrendo all’aiuto di un trinciasarmenti. Un modello professionale come il WB 65 HR 11, con il suo cambio rinforzato a trasmissione meccanica a quattro velocità, ti permette di agire in maniera drastica su erba, sterpaglie, stralci, in presenza di qualsiasi tipo di terreno e di banchine.

3. Elimina l’erba alta con tagliaerba e decespugliatore

Dopo aver rimosso i sarmenti e i detriti più ingombranti, puoi tagliare l’erba attorno alle zone abitative con un tagliaerba elettrico e servirti di un decespugliatore professionale a disco.
Disporre di una lama del decespugliatore adeguata al taglio dei rovi è fondamentale per tagliare gli arbusti più fitti e radicati che il filo non riesce a sradicare. Uno dei dischi più consigliati per questo tipo di operazione è senz’altro quello a tre denti da boscaglia in acciaio, perché è concepito proprio per agire sulla vegetazione più fitta. Se sei in cerca di un dispositivo che ti consenta di operare in velocità e sicurezza, puoi ricorrere a un decespugliatore a spalla come il BCF 430 che, grazie alla possibilità di sfruttare l’elemento flessibile della trasmissione, ti permette di raggiungere con poco sforzo anche le zone meno accessibili.

4. Estirpa quella bassa manualmente

A questo punto non ti resta che rifinire il lavoro di pulizia, estirpando le sterpi cresciute alla base dei tronchi e la vegetazione bassa con utensili manuali come troncarami e cesoie da giardino.
Mi raccomando: assicurati che siano ergonomici, in modo da garantirti comfort e prestazioni elevate anche durante un utilizzo prolungato.

5. Smaltisci i rifiuti

Il più è stato fatto, ma è importante occuparsi dello smaltimento dei rifiuti prodotti con responsabilità. Raduna quindi i resti, caricali su una motocarriola professionale e decidi se bruciarli o sotterrarli.

Nel primo caso, chiama le guardie forestali per sapere quali sono le aree in cui è possibile accendere un fuoco e se occorre un permesso per farlo.
Nel secondo, scegli una zona adeguata e seppelliscili. Non trovi uno spazio adeguato a smaltirli? Puoi sempre portarli alla discarica o usarli per concimare il terreno.

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