Quel che ci aspetta nel 2022: un anno di celebrazioni e novità

Grazie a mirate scelte organizzative e gestionali, l’anno si sta concludendo con il migliore fatturato della storia sul mercato italiano. Il nostro Direttore Vendite Italia, Luca Vandelli, guarda al futuro e ci presenta le attività e gli obiettivi per l’anno che viene.
«Tra le priorità del momento ci sono i rivenditori» afferma Vandelli. «Continueremo ad investire per supportare la loro attività e valorizzarne il ruolo; per questo desideriamo coinvolgerli attivamente nei nostri progetti, sia sui punti vendita che nelle attività online».
Per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti, «amplieremo sensibilmente la nostra offerta di macchine a batteria, - spiega Vandelli - e al contempo investiremo nello sviluppo e nell’adeguamento alle normative della gamma di prodotti a scoppio, per continuare a soddisfare le esigenze dei professionisti nel rispetto dell'ambiente».
Un altro dei nostri obiettivi riguarda l’innovazione dei processi. Da un anno a questa parte abbiamo introdotto nella fase di progettazione nuove metodologie come la stampa tridimensionale e la realtà virtuale. «Sviluppare conoscenze in materia è fondamentale: la tecnologia fa enormi progressi e, sfruttandola a dovere, potremo migliorare ulteriormente tante fasi progettuali ed essere anche più rapidi ed efficienti nello sviluppo».
Tutti questi progetti serviranno a un’azienda dinamica e reattiva come la nostra di crescere e fare la differenza. Lo conferma Vandelli: «L’augurio per il futuro è di diventare sempre più un punto di riferimento per il settore».
Un focus sull’innovazione dei processi
Come già introdotto da Vandelli, nell'ultimo anno abbiamo iniziato a sfruttare il potenziale di nuove tecnologie per rendere i cicli produttivi più efficienti, a partire dalla stessa fase progettuale. Marco Ferrari, a capo dell’iniziativa, ne parla approfonditamente.
«Oggi disponiamo di due stampanti 3D per il design dei prodotti: in questo modo i modelli possono essere visionati nelle loro reali dimensioni permettendoci di fare considerazioni più puntuali, già in fase preliminare, sulla loro ergonomia. Questo aspetto è possibile anche grazie al reverse engineering, una soluzione implementata per analizzare nel dettaglio strutture, funzioni e componenti meccaniche» precisa Ferrari.
Passiamo poi alla mixed reality, un particolare sistema che permette di interagire con oggetti olografici. «A marzo di quest’anno una stanza riunioni è stata convertita in una virtual room destinata alla AR (Realtà aumentata) e VR (Realtà virtuale). Indossando il visore Hololens 2, abbiamo potuto visionare e validare il rendering tridimensionale della macchina. Il risultato? I tempi e i costi si abbattono, mentre la qualità aumenta».


Si tratta di qualcosa di rivoluzionario: «Queste tecnologie ci permettono di arrivare sul mercato con tempistiche ridotte rispetto al passato, ma non solo - continua Ferrari - un domani potrebbero arrivare nei negozi dei rivenditori e contribuire a migliorare l’esperienza di acquisto. Per non parlare dell’opportunità di formazione a distanza: anche il personale dei centri di assistenza potrà imparare procedure di montaggio e riparazione con l’ausilio dei nostri software».
«Investire in innovazione è sempre stato alla base della nostra politica aziendale, per questo sono molto fiducioso nei riguardi di ciò che ci aspetta. I test a cui stiamo lavorando sono la testimonianza dello spirito che ha da sempre animato e contraddistinto questa grande realtà» conclude Ferrari.